Situazione Foggia calcio: importante iniziativa dei giornalisti che scrivono al Sindaco

Parte da un significativo numero di giornalisti ed esponenti di realtà vicine la mondo dello sport un’iniziativa forte rivolta al Sindaco di Foggia. Riportiamo di seguito il testo della lettera predisposta e le prime firme. Si attendono altre adesioni, che sono aperte anche ai singoli tifosi.

Foggia, 1/7/2019
All’ill.mo Sig. Sindaco di Foggia

Le vicende del Foggia calcio di queste ultime settimane hanno turbato profondamente la nostra collettività.
I disastri economici vissuti dalla squadra di calcio del Foggia in questo primo secolo di vita sono sempre stati determinati dall’adozione di un “modello” aziendale sbagliato che ha consentito al “padrone” di turno di gestire senza alcun controllo effettivo la società.
I tifosi, sin dalla fondazione, sono stati i finanziatori diretti o indiretti di un sistema dalla cui amministrazione sono esclusi, dove il proprietario fa quello che vuole e non dà conto non solo delle scelte tecniche e organizzative, il che potrebbe essere comprensibile, ma anche dell’organizzazione economica e finanziaria.
Salvo, poi, chiedere soldi per tappare i buchi della propria mala-gestione; e la giostra riparte.
Riteniamo che sia ora di prendere coscienza che la storia si ripete perché ripetiamo gli stessi errori.
Auspichiamo, quindi, che il Sindaco di Foggia, a cui verrà affidato l’onere di selezionare le manifestazioni d’interesse per formare la nuova società calcistica cittadina, ponga come condizione inderogabile per gli aspiranti “proprietari” l’affiancamento di un azionariato popolare (termine improprio vista la forma specifica prevista per i campionati dilettanti, ma utile a chiarire il concetto) con l’esplicita partecipazione al controllo della gestione amministrativa dell’ASD che si andrà a formare.
Il fine non è solo quello di apportare dei capitali al progetto sportivo, ma, soprattutto, effettuare quel controllo diretto sull’operato del nuovo Foggia calcio, finora sempre mancato, e consentire la coesistenza fra un valido programma competitivo e sani principi di buona amministrazione aziendale.

Hanno già aderito, in ordine alfabetico: Antonello Abbattista, Mimmo Attini, Pino Autunno, Francesco Bacchieri, Francesco Beccia, Armando Borrelli, Oscar Buonamano, Giovanni Cataleta, Mario Ciampi, Andrea Castriotta, Tiziana Cuttano, Mattia de Martino, Attilio de Matteis, Domenico di Conza, Tiziano Errichiello, Luciano Gallucci, Cesare Gaudiano, Gianpaolo Limardi, Massimo Marsico, Renato Martino, Biagio Porricelli, Attilio Scarano, Tonio Sepa, Antonio Solimine, Tonio Toma, Carmine Troisi, Giovanni Vigilante, Roberto Zarriello, Lino Zingarelli.