Zeman: “Poca lucidità e cross da 30 metri: così non va. Ma senza errori arbitrali avremmo vinto”
Eliminazione bruciante in Coppa per il Foggia, dopo una gara zeppa di errori in difesa e incertezze in avanti. Alla prova dei fatti, le seconde linee deludono non riuscendo a imporsi su un Andria penultimo in classifica ma assai più cinico nei momenti fondamentali della gara. Ecco come ha commentato la sconfitta mister Zeman al termine della gara:
Cosa salvo stasera? Penso che la squadra abbia cercato di giocare e pressato tanto, ma non è stata fortunata sul piano dell’arbitraggio. Sul primo gol c’è fallo su Garattoni e anche sul terzo c’era un fallo non fischiato a favore nostro. In più, il rigore sbagliato. La squadra ha lottato, magari sbagliando le scelte di gioco, come quando abbiamo crossato da trenta metri di distanza dalla porta: non è roba nostra quella, anche perchè loro fisicamente erano più alti di noi e solo Ferrante poteva avere qualche possibilità. Si è andato troppo spesso dentro l’area senza lucidità.
Il rigore? Il discorso è semplice: o entri prima dell’avversario, e sarebbe da ripetere, o arrivi dopo. Di solito nessuno si aspetta che il rigore venga sbagliato e non si entra convinti. Questo vale anche in altre situazioni di tiro, spesso ci fermiamo e non andiamo sulle respinte. Su questi palloni ci vuole più convinzione. I problemi in attacco? Rispetto ad altre partite abbiamo messo giocato di più dentro l’area, la palla è entrata ma il problema che non è andata ai nostri giocatori. Per me è importante arrivarci, anche rischiando qualcosa per poter fare superiorità numerica anche in area. Purtroppo non l’abbiamo fatta, qualcosa abbiamo tentato, sbagliata la scelta di quei cross da trenta metri, ma ci abbiamo provato. Provare però non basta, bisogna essere convinti di ciò che si fa. Maselli? Di lui non mi lamento, la posizione ce l’aveva, purtroppo nel primo tempo si è fatto tirare troppo a destra e da lì poi cambiare gioco era più difficile. E’ un regista, e si vede: ma la prestazione dipende da ciò che si muove davanti a lui e attorno a lui, e se non ci si muove nei tempi giusti è difficile giocare anche per lui. Non so se Petermann potrà rientrare domenica, vedremo domani in allenamento. Clinicamente è guarito ma è stato fermo una settimana e bisogna valutare.
La contestazione dei tifosi a fine gara? Si sono lamentati in settimana, loro giustamente vogliono i risultati da parte nostra, ma penso che a questa squadra si possa rimproverare tutto tranne l’impegno. Quello c’è, nessuno si tira indietro, tutti hanno voglia di fare. Magari spesso in maniera sbagliata, ma vogliono fare e aiutare la squadra a vincere. Come si esce da questa situazione? Per me non c’è nessuna situazione, per me oggi la partita l’abbiamo vinta. Ripeto, senza i due errori arbitrali più un rigore sbagliato era vittoria. Ci dobbiamo credere, dobbiamo continuare a giocare, il campionato è lungo. Magari la Coppa era di disturbo perchè evidentemente giocare mercoledì e domenica per noi pesa, non tanto per lo stato fisico quanto per gli infortuni che avvengono. E a noi ne accadono troppi, in partita e non in allenamento. Gli infortunati? Petermann e Rocca si stanno allenando, spero che almeno uno dei due rientri; Di Grazia si allena parzialmente e forse non sarà pronto per domenica, mentre Merola sarà di sicuro out. Di Pasquale invece ha avuto problemi già dopo la partita di Picerno.
Giancarlo Pugliese
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